

ll modello che seguo per rapportarmi con i cani è quello dell’ Approccio Cognitivo Relazionale o Cognitivo Zooantropologico (CZ), nato in Italia nei primi 2000 e poi diffusosi rapidamente in Europa e nel mondo grazie alle intuizioni dei padri della moderna cinofilia (tra cui Angelo Vaira, fondatore della scuola ThinkDog e Roberto Marchesini, fondatore della scuola SIUA) che, basandosi sugli studi etologici, principalmente di Marc Bekoff, hanno sviluppato una nuova visione del mondo della cinofilia, non più antropocentrico, ma che pone il cane come individuo senziente alla pari degli altri soggetti umani e non. Questa nuova scuola di pensiero attinge dalla psicologia e pedagogia moderna, dallo studio dell’etologia e delle neuroscienze, dai nuovi modelli evoluzionistici e dagli stili comunicativi, per comprendere sempre di più i bisogni del cane e come integrarli in un sistema sociale complesso come quello in cui attualmente i nostri cani sono inseriti.